La scuola propone e sollecita uno spirito di collaborazione fra le varie classi per favorire la socializzazione, l’apertura agli altri, il superamento dell’egocentrismo attraverso il sostegno reciproco, le esperienze comuni e la condivisione delle stesse attività.
Nella scuola secondaria, quanto detto avviene soprattutto in occasione dell’annuale Open Day.
Da sempre, la nostra scuola pone attenzione e desidera promuovere una reale conoscenza delle risorse di ciascuno. Accoglienza e integrazione degli alunni disabili o stranieri si inseriscono in una prospettiva di proposta educativa che attui una reale personalizzazione, cioè accolga la persona nella sua totalità e nel suo bisogno particolare.
L’impiego delle risorse umane e l’attivazione di una rete, che coinvolge vari attori interni ed esterni alla scuola impegnati nel processo di integrazione, va al di là di quello che il MIUR richiede e riconosce economicamente.
Gli insegnanti – attraverso momenti di lavoro individuale o a piccoli gruppi- promuovono attività di recupero, di rinforzo e di supporto al metodo di studio degli alunni in difficoltà sollecitando la responsabilità e l’impegno personale dei partecipanti.
Lo sviluppo e l’eccellenza sono un obiettivo per tutti: ciò avviene attraverso l’approfondimento di contenuti svolti e partendo dalla valorizzazione degli interessi degli alunni.
Per alunni in possesso di certificazione (legge 104/92) e per situazioni in cui la scuola lo ritenga necessario, è previsto l’intervento di docenti di sostegno. Le modalità di questa forma di assistenza sono variabili e finalizzate a fornire un servizio “personalizzato”. Si possono infatti prevedere assistenze continuative o per periodi limitati, con obiettivi circoscritti o ad ampio raggio, su materie specifiche o su un complesso di materie.
All’interno delle classi, nell’arco di tutto l’anno scolastico sono proposte attività di gruppo con lo scopo di incentivare il cooperative learning. Le attività, svolte spesso attraverso un approccio ludico, prendono in considerazione vari argomenti affrontati sia nell’ambito delle discipline letterarie, geografiche, storiche, sia in quelle scientifiche.
Sacra Rappresentazione, Natale, Open Day, Pasqua, e Festa di fine anno rappresentano momenti significativi durante l’anno: lo scopo è quello di comunicare i principi educativi e cristiani che muovono la scuola (attraverso modalità diverse come convivenza, preghiera e riflessione guidata, condivisione, gioco) e le esperienze vissute da alunni e insegnanti.
La possibilità di conoscere e incontrare modalità espressive diverse da quelle comuni, come il teatro realizzato da professionisti, è un aspetto caro alla vita della nostra scuola.
Ci si propone di avvicinare i bambini alla magia del teatro e delle arti sceniche in tutte le loro forme. La scuola secondaria, da alcuni anni, assiste anche a spettacoli in lingua straniera allestiti da Compagnie teatrali specializzate.
Da giugno a settembre i docenti individuano, per ogni annualità, in quali discipline proporre approfondimenti e quali personalità incontrare, definendo punti significativi e modalità di realizzazione. Agli alunni è chiesto, durante lo svolgimento degli incontri, di porsi in un atteggiamento attivo e prendere appunti. Il contenuto viene poi ripreso dall’insegnante curricolare e diventa parte integrante delle conoscenze richieste.
La continua riscoperta delle risorse che il territorio offre favorisce la conoscenza di tradizioni popolari locali ed attiva un collegamento con le realtà vicine: ricorrenze religiose e civili, manifestazioni sportive o culturali, mostre e convegni, convivenze diventano occasione di partecipazione consapevole a manifestazioni ed eventi culturali significativi.
Gare sportive
Gare, giornate sportive scolastiche, corsi specialistici inerenti ad attività sportive, integrano lo sport all’interno del percorso educativo e didattico della disciplina Attività motoria e sportiva. Vengono promossi momenti di incontro sportivo con altre scuole per educare a un atteggiamento positivo e corretto di competizione verso se stessi e gli altri.
Nuoto
Da anni, in stretta collaborazione con gli istruttori di nuoto del nostro territorio, si lavora affinché l’educazione del corpo sia sviluppata tanto quanto quella della mente. È questo l’obiettivo educativo che sta alla base del proporre corsi di nuoto. La proposta di nuoto, in questi anni, ha avuto un riscontro molto positivo negli alunni che lo vivono come spazio educativo vivo e raggiungono appropriati livelli di socializzazione, autonomia e buone capacità motorie.
Da sempre, la nostra scuola si occupa di sensibilizzare una sana alimentazione e una corretta nutrizione. Tutto ciò avviene – non solo – attraverso l’organizzazione di incontri con specialisti (medici nutrizionisti, dietisti, psicologi, professionisti del settore ecc…), ma soprattutto grazie ad una quotidiana attenzione al tema: le buone regole del vivere sano passano attraverso la didattica e la routine scolastica (merenda, mensa…). A livello curricolare è soprattutto nelle ore di scienze che avviene la conoscenza di alcuni alimenti e delle loro possibili trasformazioni; la scoperta del “viaggio del cibo” all’interno dell’organismo e del funzionamento dell’apparato digerente; l’apprendimento dei vari aspetti dell’alimentazione: da come mangiare in maniera corretta a cosa mangiare, imparando a conoscere i cibi biologici e naturali.
Inoltre, si lascia lo spazio per scoprire l’importanza di una corretta alimentazione per la salute; vengono rilevate diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e dati suggerimenti per una corretta alimentazione.
Nell’ambito della scuola secondaria, non vengono trascurati gli aspetti dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), delle patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.
L’obiettivo della scuola secondaria di I grado è formativo e orientativo. Deve educare il ragazzo a prendere gradualmente coscienza di sé e della realtà: perciò, nella nostra scuola, è il percorso didattico ad essere orientativo. Ogni disciplina collabora a rendere più cosciente l’alunno nelle sue attitudini ed interessi aiutandolo a ridestare il desiderio di conoscere la realtà e il suo senso. L’orientamento è, quindi, un atto interno al lavoro. Nel corso del terzo anno della scuola secondaria, il tema dell’orientamento e della scelta della scuola superiore viene affrontato in momenti privilegiati come occasioni per mettere in gioco criteri adeguati. (Cfr. PAI per ulteriori informazioni sui progetti di Orientamento).
Gli studenti di seconda e – soprattutto – terza media, insieme alle loro famiglie sono accompagnati dai docenti nella scelta della scuola superiore. Desiderando per tutti una scelta sicura e consapevole, la Preside e i professori collaborano con psicologi, neuropsichiatri, docenti delle scuole superiori ed enti di formazione del territorio. Attraverso questo progetto di orientamento si spera di favorire reali esperienze e belle possibilità per promuovere la crescita della persona dei nostri ragazzi.